Programmi, investimenti e un occhio ai giovani. L’articolo a firma di Alessandro Bientinesi pubblicato ieri nelle pagine sportive del quotidiano “Il Tirreno”…

La scalata al primo posto sembrava inevitabile: quarta posizione nella stagione 2007/2008, terza nella successiva, seconda lo scorso anno alle spalle del Pistoia Club. A settembre partenza turbo con otto vittorie di fila e distacchi siderali sulle inseguitrici. A tutti gli addetti ai lavori sarà passato almeno una volta per la testa: «Questa sarà la stagione del San Miniato Basso».

Il Maliseti, una delle accreditate alla vittoria finale, distaccata di dieci punti, la prima inseguitrice, l’Impavida, di sette. Quarti, terzi, secondi, primi: un conto alla rovescia che a San Miniato hanno iniziato a fare alla fine del girone di andata, chiuso con numeri spaventosi: in quindici giornate le vittorie sono state dodici, solo tre i pareggi, nessuna sconfitta. 39 punti in totale, quasi 2,6 di media ogni gara, miglior attacco del torneo con 28 reti segnate (praticamente due ogni partita) e difesa quasi impenetrabile con un gol subito ogni 193 minuti. Per fare un gol al San Miniato, dunque, bisognava giocare più di due partite.

Alle spalle dei pisani, però, prendeva forza il piccolo Barcellona della provincia pratese che il conto alla rovescia dei rivali del San Miniato ha iniziato a bloccarlo nel girone di ritorno, per poi dargli il colpo di grazia con il sorpasso della scorsa settimana. Il Maliseti, infatti, con un progetto solido e una squadra giovane, composta anche da molti elementi provenienti dal florido settore giovanile (che conta oggi 350 tesserati dagli juniores alla scuola calcio) domenica ha vinto 2-0 con il Piagge allungando a cinque punti il vantaggio sul San Miniato, superato 4-1 in casa dal Castelfranco. A due giornate dalla fine i pratesi hanno un piede in Promozione: da meno dieci a più cinque, ecco i segreti di questa straordinaria rimonta.

La scalata inizia otto anni fa, quando il Maliseti, fondato nel 1975 ma che mai ha avuto una prima squadra, si fonde con il Quinto Martini Maliseti. Alle redini del nuovo A.C. Maliseti c’è il presidente Gianni Luca Pacini. «Il progetto del Maliseti è iniziato otto anni e abbiamo deciso subito di investire sulle strutture e sul settore giovanile – spiega – tutto è iniziato gradualmente, con una struttura societaria piramidale di grande qualità».

E lo è davvero, basta fare un salto sul sito ufficiale del Maliseti per rendersene conto. Video, foto, interviste, addirittura le sintesi video delle partite delle giovanili. Il sito ufficiale di altre società professionistiche non è così completo ed aggiornato come quello della capolista del girone B di prima categoria. L’exploit è anche merito di un incredibile girone di ritorno: 33 punti in 13 partite, una sola sconfitta e una difesa praticamente imbattibile.