Il capitano amaranto al campo sportivo ha assistito alla prima seduta settimanale di allenamento dei compagni…

DANIELE ROSSI: «Lo scontro con Saladino? Ho completamente rimosso la dinamica, me l’hanno spiegata al Pronto Soccorso, mi hanno detto che si sono spaventati tutti, sia in campo che sulle tribune. Ricordo solo di aver chiesto a Marco (Bracciotti) se mi fossi aperto… Sul momento non ricordavo nemmeno quale fosse il punteggio, quando ero sulla barella fuori dal campo l’ho chiesto a Simone (Tosti)…
Il risultato finale l’ho saputo all’ospedale, in maniera un po’ rocambolesca. Mi stavano medicando, è entrata in stanza mia moglie e mi ha chiesto come stavo. Prima ancora di rispondere ho chiesto il risultato e mi ha risposto che avevamo vinto 2-0. E poi ha aggiunto: gli altri 4-1. Ho pensato che il San Miniato avesse vinto e sul momento mi sono un po’ rammaricato. Più tardi ho incontrato i dirigenti delle Piagge, che si complimentavano per la vittoria del campionato. In quel momento ho capito che il San Miniato aveva perso 4-1…
Siamo a +5, manca ancora la matematica, domenica a Mezzana dobbiamo scendere in campo con grande concentrazione, senza pensare alla classifica, ma solo a giocare come sappiamo fare. Come abbiamo fatto in tutto il campionato ed in particolare nel girone di ritorno, in cui fino ad oggi abbiamo conquistato 33 punti su 39 disponibili…
Il San Miniato? Non mi aspettavo un crollo così verticale, anche se era impensabile che potesse tenere il ritmo del girone di andata. Certo che nel girone di ritorno hanno portato a casa appena 19 punti in 13 giornate…
Domenica in campo? Fosse per me giocherei, però decidereremo insieme al dottore se è il caso di rischiare dopo un colpo violento alla testa. In ogni caso sarò comunque in panchina…»