Terminato lo stage della Rappresentativa Nazionale Under 17 LND tenutosi al “Roman Sport City” di Pomezia dal 5 al 7 febbraio. Ventisei calciatori classe 2001, sia dei sodalizi regionali sia della Serie D, hanno lavorato sotto gli occhi attenti di mister Francesco Statuto che sta serrando le fila in vista della partecipazione della squadra al Torneo Arco di Trento in programma dall’8 al 13 marzo.

«Con il passare dei raduni scopro con piacere ragazzi molto attenti, vogliosi di emergere, giovani affamati, come piacciono a me – ha detto il ct Francesco Statuto al portale ToscanaGol – il gruppo si sta cementando, lo spirito è quello giusto, è bellissimo lavorare con giovani che hanno tanta voglia d’imparare. Lo scouting funziona. Faccio i complimenti alle società che ci hanno messo a disposizione dei ragazzi molto preparati».

«Il ritiro di Pomezia è andato bene, o almeno spero che sia andato bene – commenta Marco Leporatti – spero di essere richiamato da mister Statuto per il prossimo raduno in programma sempre a Pomezia dal 19 al 21 febbraio. Sarebbe bellissimo essere selezionato per far parte della squadra che parteciperà al prestigioso Torneo Arco di Trento. Intanto devo fare bene con la maglia del Maliseti Tobbianese, domenica abbiamo una partita molto importante. Sono felicissimo per queste ultime soddisfazioni, fra la convocazione in prima squadra a Maliseti e la rappresentativa nazionale. Negli anni mi hanno cercato tante società, ma sono sempre voluto rimanere a Maliseti. Anzi, voglio ringraziare la società e tutti gli allenatori che ho avuto, da Alessandro Becheri che mi ha voluto a tutti i costi a Maliseti e al quale devo tanto, fino a Davide Barni quest\’anno, che mi hanno fatto maturare a livello umano e calcistico».

«Leporatti? Sono stato il suo primo allenatore a Maliseti – dice il ds Alessandro Becheri – già da piccolo si intravedevano il lui le qualità del giocatore importante. Era anche sfrontato, quando è venuto a parlare con me non mi disse che sarebbe venuto a Maliseti ma che avrebbe voluto giocare con i ragazzi più grandi, nella categoria regionale. Fino a dicembre giocò poco, poi me lo inventai come esterno basso, fece benissimo segnando cinque gol, con tanti assist. E\’ un ragazzo che non molla mai, è cresciuto anche caratterialmente. Per la società è una grande soddisfazione aver mandato un nostro giocatore in Rappresentativa Nazionale…» (ndr: prima di lui era stato convocato anche Del Bianco, oggi calciatore della prima squadra).

«Sono molto contento per il nostro Marchino Leporatti – dice il dg Simone Bardazzi – apprezzo molto il suo carattere esuberante, la sua allegria, la sua grande passione per il calcio… qualità che, unitamente alle doti tecniche, sicuramente aiutano, perché non ti fanno mai sentire l’impegno come un sacrificio ma sempre come un divertimento! So che Marco giocherebbe 7 su 7 e si merita le soddisfazioni che si sta togliendo, rappresentative, provini… Sicuramente anche giocare due campionati regionali con compagni più grandi di un anno e successivamente le apparizioni in prima squadra a 16 anni gli hanno portato qualcosa, hanno contribuito e sono davvero contento per lui, giovane fedelissimo amaranto… Se avrà la possibilità di andare oltre le nostre categorie top dei dilettanti, Promozione o Eccellenza, sarò fiero e felice per lui e la sua famiglia, altrimenti lui sa che qui sarà sempre casa sua. La nostra politica della valorizzazione del vivaio è ottimamente rappresentata da Marco, che dà continuità a un lavoro d’insieme che ha portato tantissimi nostri giovani a calpestare i campi più importanti del settore dilettanti toscano, dai Caggianese ai Rosi fino ai Del Bianco e Amerighi, campione d’Italia 2017 con la Rappresentativa, e tantissimi altri ancora…»

«Sono estremamente contento per Marco e per il gruppo perché è anche merito dei suoi compagni e del suo Mister – dice il dt Filippo Baragli – è un ragazzo importante caratterizzato da una grande personalità , è cresciuto davvero tanto sotto tutti i punti di vista e si merita possibilità importanti. Farò di tutto per aiutarlo perché ci credo davvero su di lui… avanti Marco sono con te!»

«Marco è un giocatore di uno spessore importante – conclude mister Davide Barni – di grandi qualità non solo tecniche ma anche caratteriali. E’ cresciuto molto anche come atteggiamento in campo e durante la settimana, nel gruppo è un trascinatore, per questo in ritiro ho deciso di dargli la fascia da capitano. E’ un giocatore destinato sicuramente a palcoscenici importanti…»