Intervista a Marco Leporatti: l’emozione per l’esordio in prima squadra, il forte legame con la società Maliseti Tobbianese.

MARCO LEPORATTI: «Emozione indescrivibile, ero già felicissimo per la convocazione, per me era già un obiettivo raggiunto, in settimana poi il mister mi ha detto che comunque mi avrebbe fatto giocare qualche minuto. Poi Amerighi non ce l’ha fatta e 10′ prima del riscaldamento il mister mi ha detto che sarei partito dall’inizio. Devo direi grazie alla squadra, che mi ha accettato benissimo e aiutato. Mi sono trovato benissimo, sono davvero delle brave persone. Mi hanno dato tutti dei consigli, il capitano, il portiere, i ragazzi di reparto. Peccato per la sconfitta, loro hanno trovato il gol su punizione, noi invece abbiamo colpito un palo con Marini, palo che trema ancora. Rigore? Mi sono sentito tirare, ma non sono andato giù. Sennò chissà come sarebbe andata a finire. Differenza con il campionato Allievi? La differenza più importante è l’esperienza. Qua sanno tutti dove essere al momento giusto. A livello fisico non ho trovato difficoltà particolari. Allievi? Stamattina ero a bordo campo a sostenere i miei compagni, loro erano una buona squadra, purtroppo è andata male. Il mio legame con Maliseti? Negli anni mi hanno cercato da tante società, però sono sempre voluto restare qua, mi sono legato alle persone. E poi abbiamo tutte le categorie d’élite. Voglio ringraziare davvero tanto il mister Agostiniani e il direttore Bardazzi per la grande opportunità che mi hanno dato oggi. E Alessandro Becheri che per me è stata davvero una grande persona, gli devo tanto. E’ stato il mio primo allenatore a Maliseti, mi ha voluto a tutti i costi. A Maliseti ho avuto un bel rapporto veramente con tutti gli allenatori che ho avuto, Bartolini, Baragli, Cavalieri, Guidotti, quest’anno Barni. Grazie a tutti, grazie Maliseti. L’emozione di oggi è superiore alla convocazione in qualunque rappresentativa…»