La decisione di Bichi di lasciare la panchina amaranto non ha colto di sorpresa i suoi più stretti collaboratori. Il dg Bardazzi, il ds Doni e Carovani (prima compagno di squadra, poi giocatore e poi collega di Bichi) commentano: «Dispiaciuti, ma rispettiamo la decisione di Fabio. Farà un effetto strano…»

BARDAZZI: «Fa un effetto strano, dopo 250 panchine insieme. Non riesco ancora ad immaginarmi il Maliseti in campo con un allenatore che non sia Fabio. Dopo sette campionati capisco la sua decisione, una scelta che come società rispettiamo. In questo periodo insieme a lui abbiamo costruito il settore dilettanti a Maliseti, assestando la squadra in una categoria prestigiosa. Abbiamo conquistato 3 promozioni e vinto una Coppa Toscana. A nome della società, grazie di tutto! Prima che un allenatore, Fabio è un amico fraterno, ci conosciamo fin da bambini, gli auguro tutte le fortune del mondo. Come allenatore e come uomo. Fuori dal campo continueremo a frequentarci, certo sarà davvero strano ritrovarsi sul campo da avversari. Il nuovo allenatore? Ne parliamo dopo la fine del campionato…»

DONI: «Fabio è prima di tutto un amico, il distacco ci rammarica molto. Con lui abbiamo condiviso momenti bellissimi, le promozioni, la Coppa, che il tempo non saprà cancellare. Al di là dell’aspetto sportivo, vorrei parlare del rapporto umano che si è instaurato in questi anni: Fabio, pur essendo più giovane di me, mi ha aiutato a migliorarmi sul piano caratteriale, contribuendo a smussare certi miei angoli di istintività. Spero che le nostre strate sportive possano un giorno incontrarsi di nuovo…»

CAROVANI: «Fabio per me è stato prima un compagno di squadra, poi l’allenatore, quindi un collega. Siamo cresciuti sportivamente insieme. In questi ultimi anni, lui in Prima Squadra, io con gli Juniores, abbiamo instaurato una forte collaborazione, si è creato un rapporto di squadra unico, forse irripetibile. A livello sportivo le strade si dividono, rimane invece una grande amicizia. Gli faccio un grande in bocca al lupo per il suo futuro sportivo, quale esso sia. Qualsiasi strada vorrà intraprendere, sarà sicuramente quella giusta, Fabio è una persona equilibrata, molto preparata da un punto di vista calcistico. Spero in futuro di avere ancora modo di lavorare insieme. Un grande abbraccio…»