Il direttore generale del Maliseti Seano Simone Bardazzi interviene al sito ufficiale maliseticalcio.it: l’orgoglio per come la nostra comunità sta affrontando l’emergenza sanitaria, la funzione sociale dello sport e le difficoltà economiche con le quali le associazioni sportive si dovranno confrontare nella cosiddetta “fase 2” di graduale ripartenza e la proposta di un coordinamento tre le associazioni pratesi. Senza tralasciare la programmazione sportiva: il progetto tecnico del Maliseti Seano si svilupperà in continuità, con la conferma dei responsabili di settore.

Le parole del direttore generale Simone Bardazzi:

«In questo momento è difficile pensare al calcio, visti i problemi immensamente più grandi che ognuno di noi si trova ad affrontare. A questo proposito da pratese sono orgoglioso di come la nostra comunità sta facendo fronte a questa emergenza, penso ai medici e agli infermieri, alla protezione civile, alle reti dell’associazionismo e del volontariato. E al nostro sindaco Matteo Biffoni sempre in prima linea. Ognuno sta facendo la sua parte, penso anche alle botteghe della nostra frazione, per dare sostegno alle persone più fragili e non lasciare indietro nessuno.

Ci auguriamo che questa emergenza finisca presto: tutti noi non vediamo l’ora di tornare al nostro impianto sportivo per riprendere l’attività sportiva, agonistica, ma anche e soprattutto ricreativa e sociale. Come dirigenti lavoriamo per raggiungere traguardi sportivi sempre più importanti, senza mai dimenticare che l’associazione prima di tutto svolge un importante ruolo a livello sociale sul nostro territorio.

Il dg Simone Bardazzi

Un impegno di grande responsabilità che portiamo avanti da 45 anni. In quasi mezzo secolo sono cambiate tantissime cose; io c’ero nel 1975, ero un piccolo calciatore che partiva a piedi da casa geloso della sua borsa “carica di sogni”. Erano tempi pionieristici, non avevamo niente, nemmeno gli spogliatoi in lamiera che sono arrivati qualche anno dopo. Ma grazie all’impegno di tantissime persone che negli anni si sono passate il testimone, vecchie e nuove generazioni di dirigenti, questa nostra bellissima associazione sportiva è riuscita a mantenersi in piedi e a crescere anno dopo anno, perseguendo al meglio le proprie finalità sportive e sociali.

Per questo, noi tutti, scalpitiamo pensando al momento in cui potremo nuovamente accedere al campo sportivo per riprendere da dove bruscamente siamo stati costretti a interrompere. Tutto questo nel pieno rispetto delle regole che le istituzioni ci presenteranno: come ha detto giustamente Paolo Mangini, tutte le società, visto l’eccezionale momento che stiamo vivendo, dovranno accettare con unità qualsiasi decisione la Federazione prenderà sulla (eventuale) ripresa dei campionati.

Le istituzioni politiche, nazionali e locali, sono al lavoro per impostare la cosiddetta “fase 2”, quella della graduale ripartenza. Come dirigenti sportivi chiediamo di tenere ben presente l’importante ruolo che svolge nel nostro paese l’associazionismo sportivo. Molte realtà rischiano di non ripartire, pagando un prezzo economico altissimo per questi mesi di inattività. E oltre ai minori introiti ci saranno costi aggiuntivi per garantire una ripresa in sicurezza delle attività. Le associazioni sportive non hanno scopo di lucro, se riescono (e molto spesso non è così) hanno bilanci in pareggio.

Servono misure di sostegno allo sport, ben venga il Mutuo liquidità del Credito Sportivo, penso anche ad aiuti per le utenze, alle spese di iscrizione e di tesseramento. Per questo lancio l’idea di un Coordinamento tra le associazioni sportive di Prato per presentare una piattaforma di proposte condivise.

Colgo l’occasione per dire che come Maliseti Seano daremo continuità al nostro progetto tecnico, con le stesse persone responsabili di settore che già conoscete, oltre al sottoscritto, Alessandro Becheri per il settore giovanile e Jacopo Masi per la scuola calcio.

E rafforzeremo la nostra presenza a Seano, una unione che vogliamo ulteriormente consolidare. A tale proposito ci tengo a sottolineare l’attenzione con cui fin dal primo giorno il Comune di Carmignano ha seguito il nostro percorso.

Non vediamo l’ora di riabbracciare i nostri tesserati e tutte le persone che quotidianamente “vivono” questa grande società: il Maliseti Seano. A presto!»