Fabrizio Rossi lascia la panchina della prima squadra dopo 8 stagioni. Il ringraziamento, a nome di tutta la società, del direttore generale Simone Bardazzi…

Simone Bardazzi e Fabrizio Rossi

Si è chiusa qualcosa di più di una pagina, si è chiuso un libro, una storia lunga 8 stagioni condita da tanti successi e pochissime amarezze, forse solo una, quest’anno.
Peccato, sarebbe stato bello chiudere questo percorso senza la pillola amara finale, ma è andata così, va accettato il verdetto del campo, anche se tutti sappiamo che questa squadra aveva tutte le carte in regola per fare meglio, tutte.
A Rossi come società non possiamo che essere infinitamente grati, tanti tesserati possono esserlo, perché dai classe 1989, sei in totale, ai 1998 in quest’ultima stagione, decine e decine di ragazzi hanno esordito in prima squadra sotto la sua guida.
E personalmente ho avuto un rapporto eccezionale con lui, difficilmente ripetibile, anche come durata. Ha sposato il mio credo calcistico, la valorizzazione dei giovani del nostro settore giovanile prima di ogni altra cosa, grazie a questo e alla crescita del settore stesso, siamo passati dal cercare “gli scarti” (se mi passate il termine) delle squadre di categoria superiore al lancio sistematico di giovani cresciuti in casa, non esclusivamente ma quasi.
E siamo stati per anni un esempio, almeno credo, per le altre società, avendo sempre in squadra una grossa fetta di ragazzi che si erano formati in casa, a prescindere dalla categoria alla quale partecipavamo, prima categoria, promozione, eccellenza.
Ed è stato un percorso ricco di successi, la vittoria del campionato di prima categoria, la collocazione in promozione dove da subito ci siamo fatti rispettare e alla quarta partecipazione ecco la vittoria della coppa Italia, dei play off e il salto storico in eccellenza, storico non per noi, per noi tutto il percorso è stato “la prima volta”… Storico è stato e rimarrà per sempre tale per la città di Prato, siamo stati la prima società pratese, di una frazione di Prato, a partecipare al campionato di Eccellenza Toscana, andando a confrontarci con città e cittadine dal grande blasone quali Montevarchi, Figline Valdarno.. E nessuno ci toglierà mai questo primato.
Dopo di noi ne arriveranno altre, ma arriveranno dopo. sempre dopo.
È stata una soddisfazione pazzesca, il tutto ottenuto insieme alla valorizzazione dei ragazzi del nostro vivaio, bellissimo.
Rossi è arrivato dopo l’era Bichi, malisetano doc, con Fabio Bichi i 7 anni iniziali del settore dilettanti del Maliseti, dalla terza alla prima categoria e una coppa Toscana vinta, ha raccolto una eredità quindi pesante, con Fabrizio gli 8 successivi che hanno consolidato il nostro nome nel panorama calcistico toscano.
Ora si apre un nuovo capitolo, il nuovo allenatore sarà un volto assai noto, esperto e vincente, quindi concludo il mio ringraziamento facendo gli auguri di benvenuto al Maliseti Tobbianese a Riccardo Agostiniani, che da pochissimi giorni ha iniziato a lavorare con noi con grande entusiasmo.
A Fabrizio, che sarà sempre uno di noi, dico solo una parola che riassume il tutto… GRAZIE.

Simone Bardazzi