E’ morto facendo la cosa che amava di più, giocare a calcio. Giovanni Napolitano nella tarda serata di ieri è stato colpito da un malore durante un allenamento sul campo sportivo Ribelli, inutili i soccorsi dei sanitari. La notizia ha immediatamente suscitato profonda emozione e cordoglio nella frazione ed in tutto il mondo del calcio pratese. Napolitano ha indossato la maglia del Maliseti dal 2001 al 2007, vincendo due campionati e la Coppa Toscana nella stagione 2003/04. Il presidente, il consiglio direttivo, lo staff tecnico e tutti gli atleti della società Maliseti Tobbianese si stringono commossi ed increduli attorno alla famiglia di Giovanni Napolitano.

Il commosso ricordo del ds Simone Bardazzi…

Ciao Giova…
Le cronache locali parlano di Giovanni come è giusto che sia, cioè di uno sportivo vero, molto conosciuto e apprezzato in tutto il movimento calcio della zona pratese, ricordano Giovanni come ex calciatore di Viaccia e Coianosantalucia, ma tralasciano che i suoi lunghi trascorsi hanno tinte amaranto, è infatti a Maliseti che il Giova ha giocato più a lungo e scritto tantissime pagine importanti, un ragazzone dal grande cuore, dolce e di carattere mite, a Maliseti ha vinto molto, due campionati dilettanti e una coppa toscana, mettendo tra l’altro il suo sigillo nella finale di ritorno con una splendida punizione che dette il via al trionfo, nessun sportivo amaranto potrà mai dimenticarsi di quel momento e soprattutto nessuno di noi potrà mai dimenticare questo ragazzo dal piede dolce quasi al pari del suo carattere.
Giova, uno di noi, del gruppo storico che portò Maliseti dalla terza alla prima categoria, cap Daniele Rossi Angelo De Caro Raffaello Balice Chiaverini Davide, Antonio Imbriano Settesoldi Jonathan Russotto Marco e subito dopo Stefano Viti Elio Menna e il cucciolo Alessio Marini (che oggi è il cap e il più vecchio) poi Alessio Ponzecchi, Bartoli , Carubini etc ma anche Piero Carovani Alessio Meoni Lenzi Giordano e altri, che smisero via via ma che erano presenti in quel lontano 2001, allenati ovviamente da mister Fabio Bichi…..
Tutti ragazzi potenzialmente in grado di giocare in categorie superiori ma che sposarono la situazione con grande entusiasmo e formarono un gruppo forte e generoso che certamente resterà nella storia della società.
Forte e generoso come te, Giovanni, il cui principale difetto in campo è stato lo specchio del tuo carattere, cioè quello di essere fin troppo buono…
Piede sopraffino, bravo sui piazzati, fiuto del gol, dotato anche di buona corsa, hai difettato in cattiveria, e ti ricorderemo così, sorridente buono e disponibile, sempre.
Personalmente ti ricorderò mentre esulti dopo il gol importantissimo contro gli isolani della Campese, testa che guarda il cielo, braccia larghe e corsa verso la panchina, con un sorriso infinito per il successo ottenuto in quel gioco che tanto ti piaceva….. e con queste braccia aperte sei volato via, davvero troppo presto per poterlo fare………. ciao Giova, uno di noi….