Tutto nel secondo tempo: apre le marcature Alicontri, il Maliseti pareggia con Donnini, poi nel finale i campigiani vanno a segno prima con Mazzanti poi, in pieno recupero, con Parretti. Bellissima cornice di pubblico allo stadio comunale “Melani” di Pistoia…

Bellissima cornice di pubblico allo stadio comunale “Melani” di Pistoia per le finali dei tornei regionali Giovanissimi (successo di misura del Santa Firmina contro lo Sporting Arno, nel secondo turno gli aretini avevano eliminato il Maliseti di mister Becheri ai calci di rigore), Allievi (lo Scandicci supera ai calci di rigore la Cattolica Virtus) e Juniores. Presenti in tribuna tantissimi sostenitori amaranto.
Maliseti e Lanciotto scendono in campo con quasi un’ora di ritardo rispetto all’orario ufficiale. Mister Salvadori recupera Niccolai, in campo con la maschera protettiva al naso, e Scarselli, che indossa un casco protettivo. L’11 amaranto: Di Giorgio, Casarin, Tesi, Niccolai, Daloiso, Scarselli, Rosi, Sardi, Donnini, Castrogiovanni, Molinara. Mister Cavaliere risponde con Giusti, Leone, Fadini, Alicontri, Paoli, Simoni, Mazzanti, Maurizi, Vecchio, Timonieri, De Negri.
Il primo tempo si conclude a reti inviolate: prima frazione sostanzialmente equilibrata, con un paio di occasioni per parte. Al 15′ del s.t. il Lanciotto si porta in vantaggio con Alicontri. Immediata la reazione del Maliseti, che 5′ dopo pareggia con Donnini, che batte Giusti con uno spendido colpo di testa. Nel momento migliore degli amaranto, mister Salvadori è però costretto a sostituire prima Donnini, infortunato alla spalla, poi, dopo pochi minuti, Scarselli. Si avvincinano i calci di rigore, ma a 10′ dalla fine i campigiani si riportano in vantaggio con un’azione personale di Mazzanti, che infila Di Giorgio con un bel diagonale. Il Maliseti si sbilancia alla ricerca del 2-2, in pieno recupero arriva invece il 3-1 del Lanciotto, firmato dal subentrato Parretti.
Peccato, nei momenti decisivi il Lanciotto, che fino all’ultima giornata ha conteso il primo posto nel girone C al Fiesolecaldine, ha sfruttato la maggiore esperienza (in campo c’erano anche vari elementi in quota alla prima squadra che ha ottenuto la promozione in serie D) e la maggiore fisicità. Resta comunque la grande soddisfazione di aver raggiunto per la prima volta nella storia la finale del torneo regionale. E di aver giocato su un palcoscenico prestigioso, teatro in passato di partite anche di serie A. Grazie a mister Salvadori, ai dirigenti ed a tutti i ragazzi per questa bellissima stagione.