Intervista al nuovo responsabile del settore giovanile Raffaele Benassi…

BENASSI: «Sono consapevole delle difficoltà di questo incarico, dovrò relazionarmi con tante componenti diverse, società, struttura tecnica e genitori, ma ho sempre amato le sfide ed ho accettato con entusiasmo la proposta dell’A.C. Maliseti…
Operando da tantissimi anni come volontario in un’importante associazione di volontariato, so benissimo che in organizzazioni complesse come è sicuramente una società di calcio da soli non si arriva a niente. Per far funzionare questa struttura sono indispensabili dialogo e confronto costante. Lo dico subito: per me è una brutta verità è sempre meglio del silenzio. E’ normale che tra persone ci possano essere punti di vista diversi, ci saranno sicuramente degli scontri, ma dovranno essere sempre costruttivi. Se non si rema tutti dalla stessa parte si fa più fatica…
La società probabilmente pensava già da qualche mese a questa nuova soluzione organizzativa, quando qualche giorno fa mi è stata chiesta la disponibilità a ricoprire questo ruolo, ho dato la mia disponibilità su un progetto che comprende persone che godono della mia piena fiducia: Simone Bardazzi, Carlo Salvadori, Alessandro Becheri e Fabio Montemaggi. A completare il gruppo di lavoro, abbiamo riportato a casa Luca Erico, che ringrazio pubblicamente per il grande attaccamento dimostrato verso la nostra società: sarà il responsabile degli osservatori e avrà anche mansioni di segreteria…
Ci aspetta un lavoro impegnativo, operiamo questo cambiamento con una finestra di mercato aperta e con alcune squadre da integrare numericamente. Ci sarà bisogno di qualche settimana per oliare gli ingranaggi, ma abbiamo già calendarizzato diversi incontri, il primo con la dirigenza dell’A.C. Prato, per rafforzare il rapporto di collaborazione con la società biancazzurra…
Con l’occasione ci tengo a puntualizzare che la collaborazione con il Brescia Calcio prosegue, all’inizio del 2011 i nostri istruttori andranno a Brescia, in primavera ci saranno nuovi stage…
Chiedo la collaborazione di tutti, a cominciare dai dirigenti accompagnatori: anche nelle piccole cose, nel rispetto che i ragazzi hanno del materiale tecnico fornito dalla società, si vede l’immagine di una società…»