Lunga intervista al dg amaranto Simone Bardazzi

BARDAZZI: «Con l’arrivo di Marchiseppe il mercato del Maliseti è chiuso. Rispetto alla squadra che ha iniziato la stagione 2009/10, la rosa è stata profondamente rinnovata. Non ci sono più 7-8 giocatori non in quota, hanno cambiato maglia protagonisti di mille battaglie come Viti e Menna, senza niente togliere ai vari Bruschi, Ramundo, Paolini, Raffaelli, Nuti, Amodio… Un rinnovamento inevitabile, direi necessario dopo tante stagioni, per la società e per gli stessi ragazzi, per trovare nuovi stimoli. Sono convinto che Viti, Menna e gli altri tutt’ora nel pieno della loro vita calcistica, faranno molto bene nelle loro nuove società…
A fronte di queste partenze, sono arrivati 5 nuovi giocatori da fuori e, grande motivo di orgoglio, sono stati promossi in Prima squadra altri 4 ragazzi della nostra Juniores. Come è facile constatare, abbiamo ulteriormente ringiovanito la rosa, oggi abbiamo 10 ragazzi nati tra l’89 ed il ’92: 5 ’89, 1 ’90, 3 ’91 ed 1 ’92…
Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi di mercato che ci eravamo prefissati. Sono arrivati giocatori esperti come Guasti, che ha già vinto diverse volte il campionato di Prima Categoria ed ha militato anche in categorie superiori: la sua esperienza sarà importantissima in una squadra dall’età media bassa come la nostra…
Stesso discorso per Marchiseppe che ha giocato in Serie D, in Eccellenza e che nelle ultime stagioni è stato il simbolo della Vaianese nel campionato di Promozione. Lo seguivamo da tempo, finalmente siamo riusciti a fargli indossare la maglia amaranto, inutile dire che ci aspettiamo molto da lui, soprattutto quella fantasia che nella stagione appena conclusa ci è un po’ mancata. Con il suo estro Marchiseppe è uno di quei giocatori in grado di infiammare la platea, di far innamorare il pubblico…
Sempre per il reparto d’attacco, ecco Pettirossi. Il centravanti, il bomber, è stata la nostra priorità in questa campagna di rafforzamento: la scelta è caduta su Pettirossi, centravanti per certi versi atipico, dotato di ottima tecnica, rapido, ha 29 anni ed arriva a Maliseti nel pieno della sua maturità calcistica. Tutti gli anni è andato in doppia cifra, da lui ci aspettiamo un contributo importante in termini di gol…
Il reparto offensivo è stato completamente rinnovato, l’unico confermato è Castrogiovanni, classe ’89, dal Pistoia Calcio è arrivato Vallerini, attaccante esterno, dalla Juniores sono stati promossi Russo, un ’91 di grande prospettiva, e Papi, purtroppo fermo ai box. Ma il suo recupera procede bene, lo aspettiamo presto…
Attenzione a Vallerini, è arrivato con pochi clamori venendo dalla Seconda Categoria, ma il calcio è strano. Da tifoso interista mi ricordo l’enfasi per l’arrivo di tale Sebastian Rambert, l’aeroplanino che non è mai decollato, e in contemporanea la presentazione in sordina di un timido ragazzino di nome Javier Zanetti, che poi ha fatto la storia dell’Inter. Francesco, con il doppio ruolo di giocatore ed allenatore dei Giovanissimi B, non è venuto a Maliseti per fare numero…
Tra gli arrivi, ricordiamo anche il portiere Caputo, classe ’91, che sostituisce il partente Venturini. Viene dalla Pietà, ben piazzato fisicamente, lo conosciamo bene per averlo affrontato diverse volte nel campionato Juniores…
Dalla Juniores, oltre a Russo e Papi, arrivano Casarin e Giandonati. Casarin, cresciuto nella Pistoiese, è un ’92, abbiamo deciso di portarlo in Prima Squadra dopo un solo campionato Juniores. Sono sicuro che saprà ritagliarsi il suo spazio, è un difensore con doti atletiche straordinarie e soprattutto una mentalità da professionista…
Non si può non ricordare Giandonati, capitano nelle ultime due stagioni della Juniores dopo aver fatta tutta la trafila del settore giovanile a Maliseti. Ha caratteristiche diverse da tutti gli altri centrocampisti della rosa, sarà utilissimo nel corso della stagione…
Infine, l’utimo acquisto arriva dall’interno: è il recupero di Simone Tosti, che tanto ci è mancato in questa stagione. Si è infortunato alla quinta giornata di campionato, ed è tornato nell’ultima di campionato giocando 15′. Un recupero veramente importante, puntiamo moltissimo sulla sua voglia di riscatto…
Obiettivi? Pensiamo di aver allestito una squadra in grado di ben figurare, se tutti i giocatori renderanno non dico al 100% ma almeno al 95% delle loro potenzialità. Possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Play-off? E’ un traguardo non facile da raggiungere, ci sono tante variabili da considerare, ma se tutte le variabili girano per il verso giusto…
Percepisco intorno alla squadra quell’entusiasmo, quella curiosità che erano mancati lo scorso anno. Nell’ambiente c’è voglia di vedere all’opera questa squadra, mi auguro nella prossima stagione di vedere sempre più persone sulle tribune…
Ringrazio la società che in un momento di difficoltà generale ci ha permesso di operare bene durante il mercato estivo. Ci tengo a sottolinerare che la squadra è stata rinnovata e rinforzata nel segno della continuità, senza snaturare la nostra filosofia: la conferma del gruppo storico, i vari Taddei, Rossi, Marini,Casieri, Storai, tutto il gruppo 89, l’innesto di pochi giocatori da fuori ma di grande qualità, dando spazio ai giovani cresciuti nel nostro settore giovanile. La nostra è una squadra che ha un’età media bassa e non solo sulla carta, perché a parole tutti dicono di puntare sui giovani, ma poi bisogna vedere i fatti. Noi la scorsa stagione siamo scesi in campo dall’inizio anche con 5-6 quote ed a Fucecchio, con la salvezza ancora da conquistare, ci siamo trovati ad avere anche 9 quote in campo contemporaneamente. Giovani cresciuti in casa…»