Davide Guasti

In occasione della festa regionale di Lastra a Signa e Malmantile il Comitato Regionale non ha stilato una classifica finale. Il Maliseti Tobbianese in ogni caso ha ben impressionato i tanti osservatori presenti, per i risultati ottenuti sul campo (4 vittorie e 2 pareggi nei due giorni) e per l’intensità e la qualità del gioco espresso. La soddisfazione di mister Guasti.

«E’ stata una festa, senza classifica. Le prestazioni sono state sempre positive, ci siamo confrontati contro le più importanti realtà della Toscana, abbiamo fatto sempre noi la partita. Avevamo un limite di 18 ragazzi, scegliere dispiace sempre anche perché tutto il gruppo 2005 ha dimostrato quest\’anno una crescita importante, sia a livello tecnico, caratteriale e coordinativo. Da settembre a oggi in tutti i ragazzi ho visto un grande salto di qualità. Per questo sono veramente contento come istruttore. Ci metto tanta passione e impegno, quando ero piccolino non ho avuto le opportunità di apprendimento che hanno questi ragazzi. Faccio il possibile per far crescere tutti i bimbi che alleno, poi alcuni di loro avranno l’opportunità di mettersi alla prova con società professionistiche, altri troveranno spazio nelle nostre squadre di élite, altri magari faranno altre scelte. Il mio impegno però è la crescita di tutti. Ce la metterò sempre tutta per tirare fuori il meglio da ogni bambino. E per questo sono molto contento di come è andato questo anno.
La stagione adesso continua con altri tornei molto importanti come Europa Cup e Coppa Italia, abbiamo dovuto anche rinunciare alla partecipazione al torneo di Rimini perché sarebbe diventato un po’ troppo faticoso per i ragazzi. Poi siamo ai quarti di finale a Scandicci, stiamo facendo bene all’Olimpia, a Galciana, alla Pietà e alla Zenith. Sabato e domenica andremo a Fornacette per la Kings Cup con realtà 2004 e diverse società professionistiche. Ci sarà spazio e soddisfazione per tutti i bambini. Ci divertiremo ancora fino a metà giugno.
Il futuro? Sarò ancora con il 2005, sono contento di continuare con questo gruppo…»