Partita conclusa da pochi minuti allo stadio “Bruno Buozzi” di Firenze…

Vince lo Scandicci (girone elite) per 3-0, con reti di Corradi (18′) e Achilli (36′) nel primo tempo e Gianchecchi al 29′ della ripresa.Splendida cornice di pubblico alle Due Strade, con oltre 500 spettatori paganti per le finali Giovanissimi e Allievi. Complimenti allo Scandicci, ma il passivo risulta eccessivamente pesante per gli amaranto-gialloblu. In avvio è stato proprio il Maliseti Tobbianese ad andare più vicino al vantaggio, colpendo anche un palo con Gialluisi. Usciamo sconfitto, merito in ogni caso a mister Becheri e ai suoi ragazzi per il fantastico cammino nella manifestazione. Sono in corso le premiazioni, tra poco la finale Allievi.

SCANDICCI: Camilloni, Khalil, Gianchecchi, Leao, Corradi, Messere, Achilli, Fornai, Traversari, Poli, Beoni. A disposizione Martellini, Bambi, De Salazar, Pofferi, Ricci, Boldrini, Fabbrini. Allenatore Coppetti Fabio
MALISETI TOBBIANESE: Panzi, Dano, Santini, Acciaioli, Caponetto, Bambini, Cavalieri, Meoni, Santi, Gialluisi, Pitta. A disposizione Orlandi, Guazzini, Beci, Todaro, Caggianesi, Tisi, Lagazzi. Allenatore Becheri Alessandro
RETI: Corradi (S), Achilli (S), Gianchecchi (S)

Intervista a mister Alessandro Becheri…

BECHERI: «Onore ai vincitori, complimenti allo Scandicci, una squadra che fino a poche giornate dalla fine ha lottato per vincere il campionato di elite. Le finali sono così, spesso non danno a chi si ritrova in svantaggio la possibilità di recuperare. Peccato, perché fino all’1-0 abbiamo avuto noi le occasioni migliori, penso ad esempio al palo colpito da Gialluisi. Sapevamo che loro sono molto forti sulle palle inattive, abbiamo cercato di limitare il più possibile queste situazioni. Proteste in occasione del secondo gol?Il 2-0 prima del riposo ci ha tagliato le gambe, i ragazzi in campo hanno protestato molto per una presunta irregolarità, c’era la terna arbitrale, quindi avranno sicuramente visto bene. Anche nel secondo tempo abbiamo provato a riaprire la partita, esponendoci purtroppo al contropiede. Non siamo riusciti ad accorciare le distanze, nel finale è arrivato invece il gol del 3-0. Lo considero un passivo troppo pesante, potrebbe far pensare ad una partita senza storia, ma non è stato assolutamente così. Torniamo a casa con l’amaro in bocca, anche per la sconfitta degli Allievi, ma con la consapevolezza e la soddisfazione di essere arrivati a giocarci tre finali nel Centro federale “Buozzi”, con squadra peraltro composte da ragazzi che parlano tutti il nostro dialetto, perché sono cresciuti nella nostra scuola calcio e nel nostro settore giovanile. Stiamo studiano per diventare grandi, quest’anno abbiamo fatto due classi in una. Che queste finali siano da stimolo per il 1998 ed il 2000, per fare meglio l’anno prossimo. Scherzando ho detto ai ragazzi del 2000 in panchina con me che loro l’anno prossimo questa finale non la giocheranno… mi hanno guardato stupiti, poi hanno capito… vogliamo provare a vincere il campionato!»