Laveglia si trasferisce negli Stati Uniti, il saluto di mister Rossi, del dg Bardazzi, del capitano Marini, dell’inseparabile Carlo Agliana, del tecnico della Juniores Cavaliere e del primo allenatore a Maliseti, Piero Carovani…

BARDAZZI: «Oggi devo fare un saluto particolarmente carico di emozioni e di affetto, mi auguro di trovare le parole giuste perchè ci tengo davvero tantissimo….
Domenica scorsa ha giocato l’ultima partita con la nostra maglia numero 6 Massimo Laveglia, poiché una sua scelta di vita prima ancora che di lavoro, lo porterà molto lontano da qui, dove ha giocato 8 stagioni (2 Juniores, 3 in 1° Categoria, 3 in Promozione, 300 partite circa..) e dove sicuramente non sarà mai dimenticato.
Un guerriero indomito, un trascinatore, in tutti questi anni Massi ha sempre dimostrato la sua bravura e il suo coraggio, caro Massimo, personalmente ho sempre avuto l’impressione che le sfide alle quali ti abbiamo dato la possibilità di partecipare fossero per te fin troppo facili, a prescindere dalla categoria e dalla tua giovane età.
Carattere estroverso, quasi guascone, sfrontato…. le tue qualità e soprattutto un cuore enorme e impavido ti hanno permesso di diventare un leader e un esempio fin da subito nei confronti dei tuoi compagni di squadra, anche di quelli più vecchi di te, e comunque la tua grande fame di calcio e la professionalità che sempre ti ha accompagnato ti hanno consentito di toglierti grandi soddisfazioni.
Ricordo come fosse ieri il tuo arrivo, la confusione che facevi nel pulmino (povero Gori, lui la ricorderà anche meglio di me…) ai tempi della juniores, come ricordo il tuo esordio in prima squadra contro la Santacrocese e le tante, tantissime battaglie che abbiamo fatto insieme, ricche di successi, ma anche con alcuni momenti amari, momenti in cui comunque usciva sempre la tua voglia di combattere, forte e contagiosa.
L’ultima stagione ti ha portato in dote la fascia da capitano, l’infortunio di Marini ti ha promosso anzitempo, ma oggi leggo la cosa come un segno del destino, perchè nessuno più di te meritava il momentaneo (in attesa del rientro di Alessio) passaggio di consegne, meritavi di concludere così, la tua partenza e il ritorno di Alessio sono alle porte, la fascia tornerà sul suo meritevolissimo braccio sinistro, ma sono sicuro che lui stesso non avrebbe potuto e voluto scegliere una persona diversa da te cui prestare la sua fascia, i suoi gradi, per una stagione.
Nessuno di noi potrà mai dimenticarsi di te Massimo, ti porteremo da esempio negli anni futuri, ma soprattutto ti porteremo (e ti porterò personalmente) nel cuore.
In bocca al lupo Massimino, hai scritto pagine indelebili da noi, adesso vai e affronta questa nuova sfida, vai dove ti porta il cuore… impavido, come sempre! A presto!»

ROSSI: «Un grande in bocca al lupo! Masismo è una persona speciale, che si merita tutto il bene possibile, sono sicuro che si troverà bene in America, gli auguro di fare fortuna, che questa scelta si riveli importante per la sua vita. Da giovane Massimo aveva già la personalità di un adulto, adesso è arrivato alla piena maturazione, ci mancherà da calciatore ma soprattutto nello spogliatoio…»

MARINI: «Per il Maliseti Tobbianese è una grande perdita in campo, Laveglia è un giocatore che poteva tranquillamente stare anche in categorie superiori alla Promozione. Quest’anno con la fascia da capitano era diventato anche più responsabile, era meno esuberante. Fuori dal campo invece è sempre il grullo di prima, ci mancherà in tutto. Un grande in bocca al lupo per questa sua nuova avventura, essendo giovane lo appoggio completamente in questa sfida. Che farà in America? Lì il calcio è quello che è, però con la sua personalità potrebbe imporsi anche in altri sport, magari lo ritroveremo alla finale del superbowl… deve farsi un po’ di fisico però. A parte gli scherzi sono sicuro che si troverà bene a New York…»

AGLIANA: «Non fiori, ma opere di bene… come mi dice sempre lui. A parte gli scherzi, in bocca al lupo Massimo, ti auguro ogni bene. Per me è stato un onore conoscerti come ragazzo e averti avuto come atleta. Se lo raggiungerò a New York? Se ne avrò la possibilità andrò sicuramente nella Grande Mela, così magari mi porterà a giro per locali e ringiovanirò…»

CAVALIERE: «Mi dispiace che Massimo vada via, ma sono contento per lui perché è quello che ha scelto per il suo futuro. L’ho conosciuto prima da avversario con la Juniores e quest’anno meglio come persona. Mi mancheranno i suoi urli di incitamento a inizio allenamento, gli faccio un grande in bocca al lupo per tutto…»

CAROVANI: «Faccio un grosso in bocca al lupo a Massimo, calciatore e uomo vero. Con la sua tenacia e determinazione riuscirà a fare strada anche negli States! Con lui ho trascorso due anni splendidi sia dal punto di vista umano che calcistico. Gli auguro ogni bene, un abbraccio!»