Mister Carlo Salvadori (nella foto, a Pistoia con il figlio e Raffaele Benassi) lascia il Maliseti dopo cinque stagioni. Per lui due anni con gli Allievi (settimo e quinto posto) e tre stagioni sulla panchina della Juniores (4° posto e finale di coppa regionale, vittoria del campionato regionale e 2° posto quest’anno)…

SALVADORI: «Dopo l’1-2 in casa, a Gracciano serviva un’impresa per raggiungere le semifinali, non ci siamo riusciti. Siamo scesi in campo con una formazione incerottata, con tante assenze, nella formazione di partenza avevamo addirittura un ’97, Del Bianco, che peraltro ha disputato una buonissima partita. Ringrazio Molinara e Pietro Di Giorgio che sono venuti a darci una mano, avevamo anche il portiere Battagliero indisponibile. Abbiamo tenuto bene il campo, soprattutto nel primo tempo, poi nella ripresa siamo calati. Nell’arco dei 180′ il Gracciano ha sicuramente meritato la qualificazione, complimenti…

Ora lo possiamo dire, era la mia ultima volta sulla panchina del Maliseti, almeno in una gara ufficiale. Finisce un quinquennio ricco di soddisfazioni, da un punto di vista sia professionale che umano. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che ho avuto la fortuna di incontrare in questi anni, i dirigenti, i colleghi allenatori e soprattutto tutte quelle persone che stanno dietro le quinte, i volontari, gli anziani, il gruppo storico che costituisce la vera forza trainante di questa società. Vorrei nominarli uno ad uno, a a partire dal compianto Sergio Ciampi, ma non voglio rischiare di dimenticare qualcuno. Grazie a tutti, per aver seguito con passione le squadre che ho allenato e per essermi stati vicini in un momento non facile della mia vita personale…

Da un punto di vista sportivo, abbiamo ottenuto risultati importanti. Sono arrivato a Maliseti nell’estate 2008, direttore sportivo Patrizio Vannucchi. Al primo anno con gli Allievi siamo arrivati al settimo posto, l’anno successivo abbiamo conquistato per la prima volta l’accesso alla coppa regionale di categoria, con 60 punti abbiamo mancato di un solo punto il quarto posto che valeva il girone di élite, istituito dalla stagione successiva. Poi nell’estate 2010 sono passato alla Juniores, raccogliendo l’eredità di Carovani. Al primo anno abbiamo confermato il piazzamento in coppa regionale, arrivando fino alla finale, fino ad oggi l’unica nella storia del Maliseti, persa poi contro il Lanciotto nella splendida cornice dello stadio comunale di Pistoia. Nella stagione scorsa poi abbiamo scritto una pagina indelebile nella storia di questa società, vincendo il primo campionato regionale dal 1975, data di fondazione del Maliseti. E quest’anno, avviando un nuovo ciclo, siamo arrivati secondo dietro al Firenze Ovest che in questi giorni sta disputando le finali nazionali…

Ci tengo a ringraziare il gruppo che ha lavorato a stretto contatto con me in questi anni, il direttore generale Simone Bardazzi, tutto il mio staff, da Sandro e Claudio Giusti, Catalino, lo zio Onofrio, senza di loro il compito di un allenatore sarebbe molto pià difficile, e non per ultimo Raffaele Benassi, un amico, una persona speciale senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile…

Nella vita in tutte cose sono fatte di inizio e fine, sicuramente questa è stata una parentesi importante nel mio percorso di allenatore, porterò nel cuore questa società e le tante persone che ho incontrato…

Il mio futuro? Ancora non so, Salvadori è un personaggio scomodo (ride)… Ascolterò le eventuali proposte che dovessero arrivare, in ogni caso dopo 20 anni ininterrotti in panchina potrei anche riposarmi per qualche mese…»