Capitan Rossi firma (chi lo meritava più di lui?) l’epilogo di una stagione esaltante…

Siamo giunti alla partita finale del campionato, un campionato indimenticabile che ci ha visto trionfare davanti alla squadra pisana del San Miniato che soli due mesi fa sembrava inattaccabile e che oggi termina la stagione a 10 punti dai nostri ragazzi.
C’è un clime di festa a Maliseti, abbiamo già avuto la certezza matematica la scorsa settimana, ma oggi vogliamo celebrare il risultato a casa nostra, nel nostro ormai agonizzante campo, con la nostra gente.
La mia giornata inizia presto, questa mattina insieme al mister e suo papà ci sciroppiamo oltre 200 km per andare a ritirare una succulenta porchetta aretina, si parte in tre e si torna in quattro, il quarto passeggero è un maiale di 150 cm…….
Però dobbiamo anche giocare, quando rientriamo al campo i nostri avversari e i nostri ragazzi sono già ad aspettarci, a breve arriva anche l’arbitro, il signor Linari della sezione di Firenze.
C’è chiaramente un clime goliardico, parrucche, capelli colorati di amaranto e via di seguito, però la gara viene giocata con serietà, prima dell’inizio c’è una partita di esibizione di una squadra della nostra scuola calcio, poi foto di rito mentre le bianche colombe (già utilizzate anche al matrimonio senese di Wesley Sneijder) di Bartolini vengono liberate e volteggiano festose in un bel cielo azzurro….
La gara, già, c’è anche quella, davanti ad un buon pubblico tra cui sono presenti anche molte autorità politiche cittadine( l’assessore allo sport del comune, Grazzini, l’assessore allo sport per la provincia, Napolitano, il presidente del coni Massimo Taiti) il signor Linari fischia l’inizio, tralasciando le azioni salienti, mi limiterò a dire che il primo tempo scorre via su binari di equlibrio, Caputo, oggi in campo al posto di Taddei, deve impegnarsi raramente, anche Brunelli del Vernio non ha molto lavoro ma viene graziato al 45′ da Tavanti che fallisce una grande occasione.
Nella ripresa al 70′ il gol partita, un grande stacco di testa del capitano firma la vittoria, proprio lui, capitan Rossi, a cui inneggiava uno striscione che parla da solo: “dalla terza alla promozione, una scalata un capitano”……. chi se non lui poteva segnare l’ultima rete di questa stagione fantastica? Lui che ha condiviso con questa maglia e la sua fascia al braccio la nascita del settore dilettanti amaranto, lui che da ex giovane “quota” del Montemurlo che militava in promozione rispose alla mia chiamata e dalla terza categoria, in promozione c’è tornato con le sue gambe al termine di centinaia di battaglie e tante, tantissime vittorie…. la storia è scritta e Daniele Rossi ci ha messo la firma finale.
La gara termina 1-0, questa i numeri del nostro campionato

1 MALISETI punti 69, m.i.+9, g.d.30, r.f.48, r.s.16, d.r.+32
2 SAN MINIATO BASSO punti 59, m.i.-1, g.d.30, r.f.45, r.s.23, d.r.+22

Miglior attacco, miglior difesa, media inglese +9, 20 vittorie 9 pareggi 1 sconfitta, 4 soli gol subiti nel girone di ritorno dove abbiamo vinto 12 gare e pareggiate 3, 39 punti fatti su 45… numeri che mettono i brividi….

A l termine della gara contro i valbisentini, tra l’altro unica squadra che è riuscita a batterci in tutto il campionato e a cui va il nostro in bocca al lupo per i play off, inizia la festa vera e propria, il quarto passeggero (il maiale) è al centro dell’attenzione e dei 43 kg iniziali rimarrà solo la testa, musica, affettati e pasticciini completano il quadro finale di questa opera iniziata a metà agosto 2010 con la preparazione estiva e terminata nella domenica antecedente la Santa Pasqua 2011 con lo storico passaggio in promozione.
Ringrazio tutti per il lavoro svolto durante la stagione con grande impegno e professionalità, la società in primis che ci ha permesso di allestire questa squadra ricca di valori non solo tecnici ma anche umani, il presidente e i suoi vice, i dirigenti al completo, tutte le persone che offrono un contributo, dalla biglietteria con Romano Bartolini in testa, la segreteria, Luca Erico, lo zio Onofrio, Falconi e Natali, i custodi Alessandro e Marcello, tutti quanti, Roberto e la signora Gianna della cucina, lo spauracchio del San Miniato, cioè mio cognato Massimo Giusti che quando è andato a visionare insieme a mia sorella i nostri avversari…hanno sempre perso! Un vero e proprio “affare di famiglia” in questo caso…
Il mio caro amico Raffale “cena” Benassi che mi è stato sempre vicino e di grandissimo aiuto, mister Carlo Salvadori che ci ha fornito il supporto dei suoi juniore durante l’anno, tanti ragazzi giovanissimi che hanno esordito in prima squadra, e poi naturalmente i tifosi e tutti i giocatori, i veri protagonisti dell’ impresa, un gruppo meraviglioso di cui possiamo andare fieri e il nostro allenatore, Fabrizio, con cui passo ogni giorno molto tempo al telefono sempre e solo con il solito argomento, la squadra. Una vittoria importante per una persona importante che se lo meritava davvero.
E per finire il resto dello staff, l’allenatore dei portieri Vezio Trifoni, il focoso fisioterapista Marco Bracciotti, incontenibile in panchina peggio del peggior tifoso ma super efficente nella sua infermeria, il Dottor Taurasi, Maurizio Luconi, Alessandro Laveglia e Rinaldo Giandonati, che con la terna arbitrale rimarranno disoccupati in attesa del prepensionamento, a proposito di pensionati…. Carloooooooo! il papà di tutti quanti noi, questa persona vera dal cuore così grande, il bene che ogni ragazzo vuole a Carlo è strameritato fino all’ultima goccia, anche io ti voglio bene Carlo, la commozione che ho provato quando ci siamo abbracciati la scorsa domenica a Mezzana, resterà dentro di me per sempre come uno dei momenti più belli che il calcio mi ha regalato in questo quasi mezzo secolo di vita……
E se mi viene permesso ringrazierei anche mia moglie Samantha, che da 21 anni sopporta le mie assenze, adesso le Domeniche che restano da qui ad Agosto le passerò con lei, ovunque andrò, in moto o in auto, al fiume, al mare non importa dove, da oggi parleremo di calcio “solo”dal lunedi al sabato, la Domenica si passerà in famiglia.
Chiedo scusa ai lettori del nostro web se mi sono dilungato un pò troppo nell’ultimo commento stagionale, ma quando mi accadrà di nuovo di celebrare una stagione così? Chissà…. la palla è rotonda… speriamo presto, avanti ragazzi, continuiamo a festeggiare fino a Pasqua, ce lo meritiamo davvero, poi ogni giorno ad ogni ora programmeremo il futuro amaranto per cercare di renderlo roseo…. escluso la Domenica, ovviamente…….
A presto, grazie a tutti di nuovo 

 avanti Maliseti, siamo in PROMOZIONE, oh, gnamoooooooooooo

Simone Bardazzi