Le interviste raccolte nel corso dei festeggiamenti al termine della partita di Mezzana: Taddei, Guasti, Laveglia, Tosti, Giandonati, Marchiseppe, Russo, Vallerini, Risaliti, Marini e Bracciotti…
FEDERICO TADDEI: «Una grande emozione. Siamo in Promozione, abbiamo compiuto un’impresa storica! Vorrei dedicare questo successo, oltre che alla squadra ed alla società, alle nostre fidanzate e mogli, a Carlo Agliana, a tutte le persone che ci hanno seguito e sostenuto in questi anni su tutti i campi…»
TOMMASO GUASTI: «Ho vinto il campionato anche l’anno scorso con il Pistoia Club, ma non ci sono paragoni, questa è sicuramente la mia vittoria più bella. Abbiamo fatto una rimonta fantastica, non ho parole…»
MASSIMO LAVEGLIA: «Una grandissima stagione, una rimonta da urlo! Solo 4 gol subiti nel girone di ritorno: dietro non si passa!»
SIMONE TOSTI: «La Promozione è un traguardo importantissimo, che forse nemmeno noi all’inizio della stagione ci aspettavamo di raggiungere. Una dedica doverosa al nostro capitano, Daniele è qua da una vita e per questa squadra ha gioito e pianto in tutte le categorie. Vorrei ricordare anche quei ragazzi che non fanno più parte di questo gruppo ma che hanno dato tanto al Maliseti, come Stefano ed Elio, questa vittoria è anche loro. Adesso via ai festeggiamenti!»
MATTIA GIANDONATI: «Sono contentissimo, indosso questa maglia da quando avevo 8 anni, ho fatto tutta la trafila dalla scuola calcio al settore giovanile fino alla prima squadra. Dopo gli infortuni di Marini e Risaliti ho sentito una grande responsabilità, ma credo di essermela cavata bene, grazie soprattutto al mister ed ai compagni che mi hanno aiutato e dato fiducia. Dediche? A noi, abbiamo lavotato duramente da agosto, ci meritiamo questa vittoria per tutti i sacrifici che abbiamo fatto. Il momento più difficile? Forse dopo le vacanze di Natale, quando abbiamo perso a Vernio. Ma siamo stati bravi a rialzarci subito…»
GIACOMO MARCHISEPPE: «Come c’è scritto sulla maglietta, game over, i giochi sono finiti. Abbiamo compiuto un’impresa fantastica, alla fine del girone di andata era impensabile essere a +8 ad una giornata dalla fine. Una vittoria che dedichiamo a noi stessi, ce la siamo meritata, non abbiamo mai mollato e siamo rimasti sempre uniti, senza fare polemiche. La Promozione è un campionato molto diverso dalla Prima Categoria, ma Maliseti ha le potenzialità per fare bene nella categoria superiore. Bisognerà gestire bene il discorso delle quote, ma in prospettiva futura sicuramente per una realtà come Maliseti è un vantaggio avere un settore giovanile importante…»
ALESSANDRO RUSSO: «Una stagione bellissima! Ci siamo scontrati con una corazzata come il San Miniato, è stata dura ma ce l’abbiamo fatta!»
FRANCESCO VALLERINI: «Freddo polare a San Miniato: -8! Una soddisfazione immensa, sono molto felice. Per me era il primo anno a Maliseti, venivo dalla Seconda Categoria, ringrazio il mister che mi ha dato fiducia. Anch’io vorrei dedicare questa vittoria a Carlo Agliana, gli vogliamo tutti troppo bene…»
LORENZO RISALITI: «Bellissimo, sono contentissimo per questa vittoria. A fine partita nei festeggiamenti ho rischiato il menisco…»
ALESSIO MARINI: «Siamo in Promozione, al termine di un campionato bellissimo, all’inizio del quale erano altre le società date come favorite, dal San Miniato al Fucecchio. Una vittoria che abbiamo strameritato con un girone di ritorno incredibile. Per me il prossimo anno sarà il 19° a Maliseti, per una realtà come la nostra la Promozione è un motivo di grande orgoglio, soprattutto perché è un successo costruito in casa, quest’anno ogni domenica abbiamo giocato con 5-6 quote in campo dal 1′. Vedendo anche i risultati del settore giovanile, dalla Juniores alle altre categorie regionali, il futuro è roseo…»
MARCO BRACCIOTTI: «E’ un’emozione indescrivibile, il Maliseti è in Promozione per la prima volta nella sua storia! Un ringraziamento, anche a nome del dott. Taurasi, alla società perché ci ha messo a disposozione tutto quanto era necessario da un punto di vista di materiali e strumentazione. Anche questa è un’ottima base per il futuro…»
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