Una doccia gelata: il Jolly Montemurlo vince 3-2 a Maliseti. La rete decisiva, a 2’ minuti dalla fine, consegna il campionato ai gialloblù del grande ex Pierozzi (due anni fa vinse un titolo provinciale a Maliseti). Grandissima delusione in casa amaranto….

Per la società parla il ds Alfio Berti: «A noi era sufficiente anche il pari per terminare il campionato in testa. La frenesia, l’emozione di essere ad un passo dal traguardo ci hanno fatto trovare sbilanciati su una ripartenza del Jolly, che è riuscito ad andare a segno per la terza volta. Siamo stati davvero ingenui. Non c’era verso perdere questa partita. A cinque minuti dalla fine bisognava stare tutti più attenti. Il Jolly Montemurlo si è dimostrato degno del titolo, è stato un bel duello tutto l’anno. Ma è il Maliseti che ha regalato il campionato. L’unica consolazione che abbiamo è quella di avere la consapevolezza di essere comunque una buona squadra in grado di ben figurare ai prossimi regionali…»

Distrutto anche il tecnico Giovanni Padula, dopo un campionato dominato (30 vittorie in 32 partite, 188 reti segnate, 33 subite): «Questo purtroppo è il calcio. E’ dura accettare il verdetto del campo, dopo una stagione come questa. I ragazzi sentivano troppo la partita, c’era grande tensione, un via vai di persone tra il campo centrale (dove, in contemporanea, erano impegnati gli Juniores, ndr) ed il sussidiario. Loro sono passati due volte in vantaggio, ma come spesso ci è successo nel corso dell’anno siamo riusciti a rimontare. Sul 2-2 potevamo anche vincere. Errori nel finale? Si poteva giocare alla viva il parroco, sparecchiare qualche pallone fuori. La marcatura di John su Akim? Una mossa che avevamo previsto in settimana. Avevo dato ad Akim dei compiti diversi, di aprire gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Ha fatto una gara di grande sacrificio, secondo me è stato uno dei migliori in campo. La fascia sinistra? Non siamo riusciti ad arginare il loro n. 10, Di Carlo. Kola C. e Marcello non sono riusciti a contenerlo. Anche Galingani ha sofferto, nonostante il bellissimo gol. Una rete frutto di uno schema che in allenamento abbiamo provato tutto l’anno…»